News (see all)
Most massive stellar black hole in our galaxy found
Astronomers have identified the most massive stellar black hole yet discovered in the Milky Way galaxy. This black hole was spotted in data from the European Space Agency’s Gaia mission because it imposes an odd ‘wobbling’ motion on the companion star orbiting it. Data from the European Southern Observatory’s Very Large Telescope (ESO’s VLT) and other ground-based observatories were used to verify the mass of the black hole, putting it at an impressive 33 times that of the Sun.
Tiniest “starquakes” ever detected
At a distance of 11.9 light years, Epsilon Indi (ε Indi) is an orange dwarf star (also known as a K dwarf) with 71% of the Sun’s diameter. An international team1, led by Instituto de Astrofísica e Ciências do Espaço (IA2) reseacher Tiago Campante, studied this star...
First ‘glory’ on hellish distant world?
For the first time, potential signs of the rainbow-like ‘glory effect’ have been detected on a planet outside our Solar System. Glory are colourful concentric rings of light that occur only under peculiar conditions.
Data from ESA’s sensitive Characterising ExOplanet Satellite, Cheops, along with several other ESA and NASA missions, suggest this delicate phenomenon is beaming straight at Earth from the hellish atmosphere of ultra-hot gas giant WASP-76b, 637 light-years away.
Seen often on Earth, the effect has only been found once on another planet, Venus. If confirmed, this first extrasolar glory will reveal more about the nature of this puzzling exoplanet, with exciting lessons for how to better understand strange, distant worlds.
Events and Seminars
MEDIA INAF Il notiziario online dell’Istituto nazionale di astrofisica
- Tutti citizen scientist con le immagini di Jwstby Claudia Mignone on July 26, 2024 at 8:35 pm
Prosegue la nostra esplorazione delle immagini del telescopio spaziale Webb e del percorso che, dai dati “grezzi” raccolti dalle fotocamere di bordo, porta agli sfavillanti panorami del cosmo che hanno già fatto del rivoluzionario osservatorio un'icona pop. In questo terzo episodio, cerchiamo di approfondire le sfide nell'elaborazione delle immagini, con cui si cimenta sempre più spesso anche la comunità di appassionati
- L’eredità di Keplero sui cicli solariby Maura Sandri on July 26, 2024 at 2:52 pm
Alcuni disegni di Keplero del 1607, quasi dimenticati, sono stati riesaminati e hanno permesso di ottenere nuove informazioni sui cicli solari prima del minimo di Maunder. Ricreando le condizioni osservative e applicando la legge di Spörer, un gruppo internazionale di ricercatori guidato dalla Università di Nagoya ha collocato le macchie solari del grande astronomo nella coda del ciclo solare -14. I dettagli su ApJ Letters
- Potenziale biofirma in una roccia marzianaby Rossella Spiga on July 26, 2024 at 8:34 am
Alcune caratteristiche della roccia Cheyava Falls potrebbero indicare la presenza di vita microbica primordiale su Marte, risalente a un'era in cui nell'area esplorata dal rover Perseverance della Nasa scorreva acqua. Gli scienziati stanno prendendo in considerazione tutte le possibili spiegazioni alternative, e per confermare che si tratti effettivamente di tracce di vita passata sono necessarie ulteriori indagini
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