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Tiniest “starquakes” ever detected
At a distance of 11.9 light years, Epsilon Indi (ε Indi) is an orange dwarf star (also known as a K dwarf) with 71% of the Sun’s diameter. An international team1, led by Instituto de Astrofísica e Ciências do Espaço (IA2) reseacher Tiago Campante, studied this star...
First ‘glory’ on hellish distant world?
For the first time, potential signs of the rainbow-like ‘glory effect’ have been detected on a planet outside our Solar System. Glory are colourful concentric rings of light that occur only under peculiar conditions.
Data from ESA’s sensitive Characterising ExOplanet Satellite, Cheops, along with several other ESA and NASA missions, suggest this delicate phenomenon is beaming straight at Earth from the hellish atmosphere of ultra-hot gas giant WASP-76b, 637 light-years away.
Seen often on Earth, the effect has only been found once on another planet, Venus. If confirmed, this first extrasolar glory will reveal more about the nature of this puzzling exoplanet, with exciting lessons for how to better understand strange, distant worlds.
Ten Camera Flight Models ready for integration: names unveiled
How many earth-like planets orbit the habitable zone of solar-like stars? How planets form and evolve in their planetary systems? What about the interaction with their stars? These are among the questions the ESA PLATO mission is called to answer, through exquisite...
MEDIA INAF Il notiziario online dell’Istituto nazionale di astrofisica
- Bye (for now), Ingenuityby Valentina Guglielmo on April 18, 2024 at 1:40 pm
Dopo mille sol, settantadue voli e oltre diciassette chilometri percorsi, Ingenuity non si leverà più in volo e non comunicherà più con Perseverance. Continuerà a lavorare in solitaria, però, archiviando i dati nella propria memoria, e rimanendo in attesa di una prossima missione che li prelevi
- Nella ricerca di vita aliena, il viola è il nuovo verdeby Maura Sandri on April 18, 2024 at 12:07 pm
Nella ricerca della vita nel cosmo, la familiare tonalità verde che associamo alla vita sulla Terra potrebbe non essere il miglior indicatore. Un pianeta simile al nostro in orbita attorno a un'altra stella potrebbe avere un aspetto molto diverso, potenzialmente ricoperto da batteri che utilizzano la radiazione infrarossa, invisibile all’occhio umano, per alimentare la fotosintesi. Tutti i dettagli su Mnras
- Galassie vecchie, galassie disordinateby Federica Loiacono on April 17, 2024 at 6:27 pm
Non l’ambiente, non la massa ma l’età. Secondo uno studio pubblicato su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society l’età delle galassie avrebbe un ruolo cruciale nel determinare i moti delle stelle al loro interno. La ricerca è stata condotta da un team di ricercatori del centro astrofisico Astro 3D in Australia
Stellamoti: rilevato il più piccolo mai registrato - MEDIA INAF
Epsilon Indi è una nana arancione distante 11.9 anni luce dalla Terra. Un team internazionale di astronomi l’ha osservata, rilevando sulla sua superficie il più debole stellamoto mai registrato fi...Roberto Ragazzoni è il nuovo presidente dell’Inaf - MEDIA INAF
L'Inaf ha un nuovo presidente, Roberto Ragazzoni. Professore ordinario all’Università di Padova, già direttore dell’Osservatorio astronomico Inaf della stessa città, è un volto noto dell'astro...Subscribe to our mailing list
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