Le Ultime OACT (Vedi tutte)
XIII Corso di Formazione per docenti
La Società Astronomica Italiana (SAIt), nell’ambito del Protocollo d’intesa Ministero dell’Istruzione e del Merito-Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione, in sinergia con l’Istituto Nazionale di Astrofisica, organizzano il corso on-line di formazione per docenti dal titolo: “Il ruolo dell’Astrofisica nel quadro generale dell’insegnamento della Fisica”.
Scienza e tecnologia a Catania: il ruolo delle Donne
Celebrata alla Città della Scienza l’ottava Giornata internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza.
Anello di detriti attorno al pianeta nano Quaoar
L’anello che circonda il corpo transnettuniano si trova oltre il limite di Roche il che è particolarmente interessante: questo limite determina la distanza dopo la quale qualsiasi oggetto celeste in avvicinamento al pianeta verrebbe fatto a pezzi. Lo studio su Nature.
MEDIA INAF Il notiziario online dell’Istituto nazionale di astrofisica
- Storia di un’autrice di libri d’astronomia per ragazzeby Laura Leonardi on Marzo 24, 2023 at 4:11 pm
Una ricerca condotta da un professore di chimica dell'Università dell'Illinois Urbana-Champaign, negli Stati Uniti, fa luce sull'enigmatica studiosa inglese del XIX secolo Margaret Bryan, passata alla storia come autrice di libri di astronomia per giovani donne, fra i quali “A Compendious System of Astronomy”. L'articolo è stato pubblicato su Notes and Records: The Royal Society Journal of the History of Science
- Vicino ma non troppo, l’asteroide del sabato seraby Albino Carbognani on Marzo 24, 2023 at 2:02 pm
2023 DZ2 è un piccolo asteroide di circa 60 metri di diametro che passerà alla minima distanza dalla Terra domani sera, 25 marzo 2023, alle 20:51 ora italiana, ma il momento migliore per osservarlo con piccoli telescopi sarà questa sera. Ecco i consigli per seguire questo oggetto, simile a quello che ha provocato la catastrofe di Tunguska il 30 giugno 1908
- In fondo al mar, dove rinascono le stelleby Laura Leonardi on Marzo 23, 2023 at 6:39 pm
La quantità di supernove potrebbe aver influenzato in modo significativo il clima terrestre, e di conseguenza l’evoluzione della biodiversità marina, negli ultimi 500 milioni di anni. Lo suggeriscono i risultati di uno studio del Danmarks Rumcenter (Danimarca) pubblicati la scorsa settimana su “Ecology and Evolution”
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