DATA: Mercoledì, 31 maggio, 11:30
ORGANIZZATORE: INAF OACT
LUOGO: AULA OVEST (INAF-OACT)
RELATORE: Dott. Angelo Adamo (INAF, IASF Palermo)
ABSTRACT:
In questo seminario pongo l’attenzione su quei particolari momenti in cui la scienza giuridica ha felicemente intersecato l’osservazione pre-scientifica della natura e, in seguito, le scienze fisiche propriamente dette, traendo da esse, specie nel passato, quando ispirazione, quando una maggiore forza argomentativa.
Si tratta di incroci che sembrano denunciare in modo chiaro un’origine comune dello sguardo del fisico e del giurista – un’origine di sicuro meritevole di uno studio storico e filosofico più attento che già sto conducendo – e che la presente ricerca evidenzia solo per la parte avente a che fare con la descrizione di come la nostra specie si è progressivamente impossessata dello spazio esplorabile: un concetto usato in una fase iniziale esclusivamente per indicare territori sulla terraferma e che, al progressivo crescere delle acquisizioni scientifiche, tecnologiche e di una parallela evoluzione giuridica, ha subito diverse modifiche che gli hanno fatto guadagnare pure il significato di distese marine, di spazi aerei al di sopra delle nazioni e, in tempi più recenti, quello di spazio esterno alla nostra atmosfera. Uno spazio oramai teatro di dispute di diritto internazionale e scenario di possibili scontri bellici del futuro.