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SPACE

Principal Investigator:
Andrea Mignone 

Responsabile nazionale:
Luca Tornatore​

Referente locale:
Eva Sciacca (SPACE Project Manager)

Persone OACT coinvolte nel progetto:

Principali altri enti coinvolti oltre INAF

UNIVERSITÀ DI TORINO, INAF, CINECA, KATHOLIEKE UNIVERSITEIT LEUVEN, IT4Innovations National Supercomputing Center, LUDWIG-MAXIMILIANS-UNIVERSITAET MUENCHEN, CENTRE NATIONAL DE LA RECHERCHE SCIENTIFIQUE, JOHANN WOLFGANG GOETHE-UNIVERSITAET FRANKFURT AM MAIN, UNIVERSITETET I OSLO, IDRYMA TECHNOLOGIAS KAI EREVNAS, E4 Computer Engineering, EnginSoft, Atos (BULL), HITS GGMBH, BARCELONA SUPERCOMPUTING CENTER-CENTRO NACIONAL DE SUPERCOMPUTACION.

Nel gennaio 2023 European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHPC JU) ha lanciato dieci Centres of Excellence (CoE) per sviluppare e ampliare i codici di calcolo esistenti verso prestazioni exascale nei prossimi quattro anni. Il Centro di Eccellenza Europeo “SPACE” (Scalable Parallel Astrophysical Codes for Exascale), ufficialmente avviato il 1° gennaio 2023, è coordinato dal Prof. Andrea Mignone dell’Università di Torino.

In astrofisica e cosmologia (A&C), le simulazioni numeriche basate su HPC (High Performance Computing) sono strumenti preziosi per supportare la scoperta scientifica. Data la complessità dei problemi, rappresentano strumenti essenziali per modellare, interpretare e comprendere i processi fisici alla base del cielo osservato.

Si prevede che i futuri sistemi informatici a exascale avranno architetture estremamente complesse ed eterogenee. I codici di simulazione numerica attualmente utilizzati non sono adatti all’uso su questi sistemi in quanto non sono stati appositamente progettati per essi e quindi non possono sfruttare efficacemente le superiori capacità di elaborazione promesse.

L’obiettivo principale di SPACE, quindi, è quello di consentire l’utilizzo degli attuali codici astrofisici e cosmologici sulle architetture HPC pre-exascale finanziate dalla EuroHPC JU e rese disponibili alla fine del 2022, nonché sulle architetture future riprogettando o adattando gli strumenti computazionali esistenti per questo hardware di nuova generazione.

Il progetto riunisce scienziati, sviluppatori di codici della comunità, esperti di HPC, produttori di hardware e sviluppatori di software in attività di co-progettazione per riprogettare otto dei codici A&C HPC europei più utilizzati in nuovi prodotti in grado di sfruttare in modo efficiente le future architetture computazionali.

Questi otto codici A&C HPC rappresentano il 70% delle simulazioni HPC di A&C e sono stati selezionati dopo un’analisi approfondita delle loro caratteristiche e capacità. Saranno inizialmente preparati a sfruttare adeguatamente i sistemi pre-exascale in vista della loro transizione verso sistemi exascale e oltre. Allo stesso tempo, SPACE lavorerà per far progredire i sistemi di workflow e l’elaborazione dei dati basati su applicazioni di machine learning e visualizzazione e per migliorare le loro capacità exascale.

Inoltre, il Centro di eccellenza SPACE promuoverà l’adozione di standard generali e comunitari per i prodotti di dati basati sui principi FAIR e l’interoperabilità di dati e applicazioni basati sugli standard tecnologici e le migliori pratiche dell’International Virtual Observatory Alliance (IVOA ).

Contatti

 

Osservatorio Astrofisico di Catania

Via Santa Sofia 78, 95123 Catania, Italia

(+39) 095.7332111

segreteria.direzione.oact@inaf.it

(PEC): inafoacatania@pcert.postecert.it

Per informazioni sul nostro sito: web.oact@inaf.it

Per informazioni sulla didattica e divulgazione: divulgazione.oact@inaf.it