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D.D. 44/2021 – Assegno di ricerca nell’ambito del progetto “Potenziamento del SRT per lo studio dell’Universo alle alte frequenze radio”

TITOLO: “Uso di SRT per la caratterizzazione morfologica e spettrale di radiosorgenti Galattiche estese".
ATTIVITA' da SVOLGERE: Pianificazione e conduzione di osservazioni single-dish (SRT) di un campione di sorgenti galattiche radio estese; Osservazioni on-the-fly; riduzione e analisi dati. Analisi dei limiti dei software di acquisizione e riduzione disponibili; proposte di miglioramenti e scrittura di nuove routines, focalizzate alla tematica del progetto. Realizzazione mappe in regioni comuni alle Survey di Piano Galattico esistenti e in progress. Studio di possibili algoritmi e loro implementazione per ricostruire, da dati singledish, il flusso
di baseline zero per Osservazioni Interferometriche.
DURATA: 12 mesi. RESPONSABILE: Dott.ssa Grazia Umana. SCADENZA: 17.02.2021

D.D. 56/2021 – Assegno di ricerca dal titolo “Sviluppo, supporto e porting di applicativi per i progetti CHIPP e Gaia: calcolo HTC, HPC e GPU”

TITOLO: “Sviluppo, supporto e porting di applicativi per i progetti CHIPP e Gaia: calcolo HTC, HPC e GPU".
ATTIVITA' da SVOLGERE: Il/la vincitore/vincitrice dell’Assegno di Ricerca svolgerà la propria attività nell’ambito del seguente programma di ricerca:
1. Gestione sistemistica del Cluster di Osservatorio reso disponibile al progetto CHIPP e supporto per l’utenza con individuazione di tecnologie innovative per l’esecuzione su sistemi HPC e HTC
2. Porting del sistema Solutore dell’unità AVU-GSR Gaia, con utilizzo delle GPUs.

DURATA: 12 mesi. RESPONSABILE: Dott. Ugo Becciani SCADENZA: 12.03.2021

Nuovi risultati dalla missione Gaia dell’ESA: la Galassia in 3D

La missione Gaia dell’ESA sta rivoluzionando le nostre conoscenze in Astronomia e Astrofisica. La misura simultanea delle posizioni, moti e parametri fisici di un grande numero di stelle della nostra Galassia fornisce uno scenario dettagliato della loro evoluzione in relazione all’evoluzione dell’Universo, ponendo vincoli sempre più stringenti alle teorie cosmologiche. Alcuni dei principali risultati fin qui ottenuti da Gaia verranno presentati con l'ausilio di immagini e animazioni.

L’esplorazione delle comete

Le comete sono corpi celesti che orbitano intorno al Sole e si sono formate circa 4,5 miliardi di anni fa quando si è formato il Sistema Solare. Sono gli oggetti meno "alterati", cioè quelli che hanno conservato quasi intatte le loro caratteristiche originali e pertanto rivestono un ruolo chiave negli studi relativi all'origine del Sistema Solare.
Durante il seminario verranno presentate le principali missioni spaziali che hanno avuto come obiettivo lo studio delle comete e i principali risultati ottenuti. Inoltre si accennerà a una importante missione spaziale prevista nel prossimo futuro.

La proposta del CUG INAF per il PTAP 2020-2022

Questo seminario presenterà al personale le iniziative previste nel nuovo Piano Triennale delle Azioni Positive (PTAP), proposto dal CUG e fatto proprio da INAF.
Sarà l'occasione anche per una serie di semplici riflessioni più generali attinenti ai temi propri del CUG, il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.

New high-frequency radio observations of the Cygnus Loop SNR

Supernova remnants (SNRs) result from the stellar mass ejected during a supernova explosion, and their spatial and  temporal evolution is strongly related to the interaction between the SNR shocks and the surrounding interstellar medium (ISM).
Thanks to its large size, its location well out of the Galactic plane, and its high brightness, the middle-age SNR Cygnus Loop  is well suited for observations across the entire electromagnetic spectrum. In the radio band, this SNR presents a very characteristic  morphology with a large northern circular shell and a bubble-like shell located in the southern part.
The radio studies showed substantial differences between these two regions, which could be related to the local magnetic field conditions, particle populations with different energy distribution or peculiar emission mechanisms. Despite this scientific interest, sensitive flux density measurements are missing at higher frequencies (above ∼ 5 GHz), due to the technical difficulties in performing radio continuum observations of such a large source.  These arguments made Cygnus Loop a very interesting target to observe with the Italian radio telescopes.