Radioastronomia
Le ultime
A caccia di emissioni radio da Proxima Centauri
La recente campagna osservativa di Proxima Centauri, il sistema planetario più vicino al Sole, portata avanti dall’Istituto di astrofisica Andalusa con la partecipazione dell’Inaf, apre una nuova strada per la caratterizzazione degli esopianeti e la ricerca delle condizioni per la vita extraterrestre. Dopo 17 giorni di osservazioni, i ricercatori hanno scoperto emissione aurorale radio dal sistema. I flussi radio osservati sono consistenti con emissione di maser di ciclotrone, e sono correlati alla posizione del pianeta Proxima b attorno alla stella.
Il canto radio del Cygnus
Un gruppo di esperti guidato da Sara Loru dell’INAF di Catania ha trovato una linea di ricerca innovativa per realizzare immagini di resti di supernove con tecniche di scansione continua per singoli radiotelescopi. I ricercatori hanno osservato Cygnus Loop tra 7 e 24.8 GHz, utilizzando la stazione radioastronomica di Medicina e il Sardinia Radio Telescope.
Aurora nell’Ofiuco
Un team guidato da due astronomi dell’Inaf di Catania, Paolo Leto e Corrado Trigilio, è riuscito a trovare per la prima volta la prova di emissione aurorale in banda radio e X da una stella, la calda e magnetica Rho Oph A. I risultati sono pubblicati su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.
Nel campo dello Scorpione
Le due “Atnf Daily Astronomy Pictures” di giovedì 16 e venerdì 17 gennaio mostrano tre radio sorgenti osservate con l’Australia Telescope Compact Array e sono tratte entrambe da uno studio guidato da Adriano Ingallinera dell’Inaf di Catania e pubblicato il mese scorso su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.
Askap si sintonizza sulla Piccola Nube di Magellano
La batteria di radiotelescopi australiani Askap, un precursore del futuro Ska, ha passato al setaccio la galassia nana, ricavando la mappa radio più accurata di sempre di questo oggetto celeste e individuando, tra gli altri, anche due potenziali resti di supernova. Nel team che ha condotto il lavoro anche alcune ricercatrici e ricercatori dell’Inaf di Catania.
Realtà virtuale e radioastronomia a braccetto
La prossima settimana verrà siglato un accordo di collaborazione fra gli osservatori Inaf di Catania e Cagliari e il consorzio sudafricano Idia. Il progetto mira a potenziare la ricerca radioastronomica del futuro tramite l’uso della realtà virtuale, e si inserisce nelle già solide collaborazioni tra i due paesi in vista della costruzione dello Square Kilometre Array.
Alla scoperta dello Square Kilometre Array
Un intero pomeriggio dedicato a far conosce al pubblico Ska, il radiotelescopio più potente al mondo. Con laboratori per bambini, proiezioni, spettacoli al planetario, visite guidate ai radiotelescopi e conferenze. L’evento è in programma per sabato prossimo a Medicina, in provincia di Bologna.
Ska: la Max Planck Society si unisce al progetto
Già coinvolto nella costruzione delle antenne a parabola, l’istituto di ricerca tedesco entra a far parte dell’Organizzazione Ska, che si trova ora ad affrontare la fase di transizione verso il passaggio da ente non-profit a ente intergovernativo.
Catania: tempo di esami per i dischi di Ska
Il progetto Square Kilometre Array si avvicina velocemente alla fine della fase di progettazione e la costruzione dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2020, ma prima tutti i diversi gruppi devono passare l’esame delle temute “critical design review”. Il gruppo italiano ci è riuscito con successo. L’intervista a Corrado Trigilio, Inaf di Catania.
Personale
Cristobal Bordiu, Carla Buemi, Filomena Bufano, Adriano Ingallinera, Paolo Leto, Sara Loru, Simone Riggi, Francesco Schillirò, Corrado Trigilio, Grazia Umana
Contatti
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