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Cherenkov Telescope Array (CTA)

Responsabile Nazionale:
Massimo Cappi

Referente locale:
Giuseppe Leto

Il Cherenkov Telescope Array (CTA) è l’osservatorio terrestre di prossima generazione per l’astronomia con raggi gamma di energia compresa tra 20 GeV e 300 TeV. Con oltre 100 telescopi situati negli emisferi settentrionale e meridionale, il CTA sarà l’osservatorio di raggi gamma di alta energia più grande e sensibile al mondo.
 
Con l’utilizzo della tecnologia più recente per la costruzione dei rivelatori, CTA sarà dieci volte più sensibile rispetto agli osservatori realizzati finora e avrà una precisione senza precedenti nel rilevamento dei raggi gamma ad alta energia.
 
Le attuali schiere di telescopi per l’osservazione dei raggi gamma – H.E.S.S., MAGIC e VERITAS – sono composte al massimo da cinque telescopi. CTA è progettato per rilevare i raggi gamma su un’area più ampia con schiere di telescopi di diverse dimensioni, tra 4 e i 23 metri di diametro, per meglio coprire la banda di energia tipica delle sorgenti astronomiche gamma. Inoltre, per poter osservare tutto il cielo, verranno realizzate due diverse schiere: CTA-nord alle Canarie e CTA-sud in Cile che comprenderanno in totale più di 100 telescopi. Le due schiere costituiranno il CTA Observatory (CTAO), il cui Quartier Generale è a Bologna.
 
Il CTA guarderà il cielo raccogliendo i fotoni di energia più elevata mai misurati e permetterà lo studio delle sorgenti cosmiche che generano i raggi cosmici e di studiare i fenomeni più estremi nell’Universo.
 
L’INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania contribuisce al progetto CTA fin dall’inizio attraverso ASTRI, il progetto nazionale dedicato allo sviluppo delle tecnologie e del prototipo “end-to-end” italiano del modello di telescopio piu’ piccolo del CTAO,  ASTRI-Horn. ASTRI-Horn è operativo presso la sede osservativa di Serra la Nave dell’Osservatorio Astrofisico di Catania sull’Etna dal 2014.
 
Un’evoluzione del telescopio prototipale ASTRI è stata selezionata da CTAO per la costruzione dei telescopi della classe SST che andranno a popolare il sito sud dell’osservatorio.

Principali altri enti coinvolti oltre INAF

Oltre 1000 enti di ricerca provenienti da 31 paesi
Persone OACT coinvolte nel progetto:

Vincenzo Antonuccio, Ugo Becciani, Giancarlo Bellassai, Alfio M. Bonanno, Giovanni Bonanno, Pietro Bruno, Alessandro Costa, Antonio Distefano, Salvatore Garozzo, Alessandro Grillo, Federico Incardona, Adriano Ingallinera, Giuseppe Leto, Sara Loru, Davide Marano, Eugenio Martinetti, Antonio Miccichè, Matteo Munari, Carmelo Nicotra, Gianfranco Occhipinti, Isabella Pagano, Giuseppe Romeo, Ricardo Z. Sanchez, Gina Santagati, Eva Sciacca, Maria Cristina Timpanaro, Corrado Trigilio, Grazia Umana

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Contatti

 

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