ASTRI Mini Array

Principal Investigator:
Giovanni Pareschi
Referente locale:
Giuseppe Leto


ASTRI (Astrofisica con Specchi a Tecnologia Replicante Italiana) nasce nel 2010 come progetto bandiera del MIM per supportare lo sviluppo di tecnologie finalizzato alla costruzione di un osservatorio astrofisico da terra per i raggi gamma nell’ambito del progetto CTA (Cherenkov Telescope Array). CTA è un progetto internazionale a cui partecipano più di 200 istituzioni appartenenti a 31 nazioni europee ed extraeuropee; vedrà la realizzazione di due schiere di telescopi, una nell’emisfero Sud e una nell’emisfero Nord, di tre dimensioni diverse per meglio coprire la banda delle altissime energie (TeV).
ASTRI ha sviluppato SST-2M, il prototipo di telescopio completo, detto “end-to-end”, per la categoria Small Sized Telescope (SST) di CTA. Lo specchio primario, di 4.3 m, è realizzato con la tecnica degli specchi a tasselli. L’ottica del telescopio prevede, per la prima volta in un telescopio Cherenkov, un sistema di due specchi, primario e secondario. ASTRI SST-2M è stato inaugurato presso la Stazione Osservativa M.G. Fracastoro dell’Osservatorio Astrofisico di Catania (Serra La Nave, Etna) il 24 settembre 2014, ed è stato ufficialmente intitolato a Guido Horn D’Arturo, padre della tecnica degli specchi a tasselli, il 10 novembre 2018.
ASTRI-Horn ha effettuato la sua prima rivelazione di una sorgente di raggi gamma, la CRAB, tra dicembre 2018 e gennaio 2019, raggiungendo tutti gli obiettivi scientifici di progetto.
ASTRI-Horn è un telescopio completamente progettato e sviluppato da ricercatori, istituti di ricerca e aziende Italiani. È innovativo in tutti i suoi aspetti; progetto ottico (dual mirror) – progetto meccanico – ottica del primario segmentata (tecnologia INAF per ottiche di qualità a costo contenuto) – camera per immagini ad alta efficienza e resilienza a sovraesposizione (sviluppata in INAF su sensori al silicio SiPM) – firmware e software per la gestione di tutti i sistemi.
ASTRI è impegnato nella costruzione dell’ASTRI Mini-Array, un insieme di 9 telescopi, la cui configurazione è basata sul design del prototipo ASTRI-Horn, ma con alcuni aspetti migliorati e ottimizzati. Il mini Array ASTRI è in corso di installazione presso presso l’Osservatorio del Teide nell’isola di Tenerife (Canarie) e rappresenta il primo sistema di telescopi Cherenkov atmosferici completamente dedicati allo studio dell’emissione gamma ad altissima energia (1 – 100 TeV) da parte di sorgenti cosmiche (questa banda spettrale è molto importante per affrontare alcuni aspetti di astrofisica tuttora irrisolti, in particolare l’origine dei raggi cosmici che, si pensa, siano emessi da resti di supernova giovani). L’ASTRI mini-array rappresenta a sua volta il precursore dell’array di 40 telescopi SST (Small Size Telescopes) che saranno implementati in Cile, a Paranal, nell’ambito del Cherenkov Telescope Array Observatory (CTAO).
L’INAF Osservatorio Astrofisico di Catania è profondamente impegnato nella collaborazione fin dall’inizio del progetto in diversi campi: sviluppo del progetto e sede del prototipo, sviluppo della camera Cherenkov, sviluppo del software, manutenzione del prototipo e infine gestione delle attività.
Principali altri enti coinvolti oltre INAF
- IAC Canarie
- IASF Milano
- IASF Palermo
- IRA Bologna
- OAS Bologna
- OABrera
- OACatania
- OAPadova
- OARoma
- Politecnico di Milano
- University of Genova
- University of San Paolo del Brasile/FAPESP
- University of Sud Africa North West University.
- University of Perugia
- University of Padua – Department of Physics and Astronomy
- University of Catania
- University of Insubria (Como) – Department of Physics – PhD School in Astronomy
Persone OACT coinvolte nel progetto:
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