Le Ultime OACT (Vedi tutte)
MeerKat ora ascolta l’universo anche in banda 5B
Completata una fase cruciale di uno dei segmenti del progetto Pnrr Stiles, che potenzia il radiotelescopio MeerKat in Sudafrica. L’Inaf, in collaborazione con Sarao, ha implementato con successo 64 nuovi digitalizzatori e ricevitori che estendono il range osservativo di MeerKat a frequenze tra 8.3 e 15.4 GHz: una banda prima inaccessibile per lo studio dell’universo
Blazar da Medicina e Noto: una storia lunga 20 anni
Pubblicato ieri su A&A un catalogo con circa 20mila misure di densità di flusso di 47 blazar osservati dal 2024, una volta al mese, con i radiotelescopi Inaf di Medicina e di Noto. Nicola Marchili (Inaf): «Rendere pubblici i dati è un servizio all’intera comunità astronomica, un servizio fruttuoso, che permette a gruppi diversi di svolgere la propria analisi e trarne le proprie conclusioni in maniera indipendente»
Plato pronta per i test finali
Con l’installazione del grande schermo solare e dei pannelli fotovoltaici, Plato – la missione europea dedicata alla ricerca di pianeti simili alla Terra – ha finalmente preso la sua forma definitiva. La sonda è ora pronta ad affrontare una serie di test ambientali e funzionali che ne sanciranno la piena operatività in vista del lancio, previsto per dicembre 2026 a bordo di un razzo Ariane 6
MEDIA INAF Il notiziario online dell’Istituto nazionale di astrofisica
- Così scorre il tempo su Marteby Giuseppe Fiasconaro on Dicembre 9, 2025 at 6:13 pm
Due fisici del National Institute of Standards and Technology hanno calcolato per la prima volta quanto misura lo scostamento relativistico del tempo su Marte. I risultati della ricerca, pubblicati su The Astronomical Journal, saranno utili per le future reti di navigazione spaziale e di comunicazione, in vista di missioni d‘esplorazione umana sul Pianeta rosso
- All’origine dell’emissione di Grb più lunga mai vistaby Ufficio stampa Inaf on Dicembre 9, 2025 at 6:58 am
La lunghissima esplosione di raggi gamma nota come Grb 250702B, rilevata il 2 luglio e proseguita per giorni, potrebbe essere il segnale prodotto da un buco nero che ha distrutto e fagocitato una stella a esso vicina. È quanto emerge da una serie di studi da terra e dallo spazio ai quali ha preso parte, fra gli altri, anche Sergio Campana dell’Inaf di Brera
- Nature, ecco i dieci protagonisti dell’annoby Marco Malaspina on Dicembre 8, 2025 at 9:37 pm
Cinque donne, quattro uomini e un bambino che nel 2025 hanno contribuito a ridefinire la scienza. Quest’anno la top ten della prestigiosa rivista britannica premia soprattutto successi e avanzamenti in campo medico, ma non mancano veri e propri paladini dell’integrità scientifica e un astronomo – Tony Tyson – il cui contributo è stato cruciale per la realizzazione del Vera Rubin Observatory
MeerKat ora ascolta l’universo anche in banda 5B
www.media.inaf.it
Completata una fase cruciale di uno dei segmenti del progetto Pnrr Stiles, che potenzia il radiotelescopio MeerKat in Sudafrica. L'Inaf, in collaborazione con Sarao, ha implementato con successo 64 nu...Ammassi nel presepe astronomico, nel cielo di dicembre 2025
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A cura di Fabrizio VillaE dicembre sia! Amanti e curiosi del cielo, questo è il mese con più ore di buio e quindi sfruttiamole per meravigliarci del cielo st...Contatti
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