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Il progetto Ska è realtà: oggi le cerimonie inaugurali

Il progetto Ska è realtà: oggi le cerimonie inaugurali

Al via oggi le celebrazioni dell’Osservatorio Ska per l’inizio della costruzione di quello che sarà il più grande radiotelescopio al mondo. Assegnati contratti per un totale di 450 milioni di euro. L’Italia con l’Inaf è in prima linea nel progetto. Il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini commenta: «Sono particolarmente orgogliosa di poter dire che questo progetto è molto legato all’Italia».

Progetto Ska: via libera alla fase di costruzione

Progetto Ska: via libera alla fase di costruzione

Il Consiglio dell’Osservatorio Ska, di cui fa parte anche l’Italia con l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), ha approvato la delibera che dà ufficialmente il via alla fase di costruzione alle due reti di radiotelescopi più grandi al mondo. La data di inizio costruzione è formalmente fissata al primo luglio di quest’anno. Il costo della costruzione dei due telescopi e delle relative operazioni sarà due miliardi di euro per il periodo 2021-2030.

L’idrogeno freddo come non si è mai visto

L’idrogeno freddo come non si è mai visto

Una serie di osservazioni con il telescopio MeerKat ha portato alla pubblicazione dell’immagine più dettagliata e sensibile mai ottenuta della distribuzione di gas idrogeno freddo nel gruppo di galassie che orbitano intorno alla gigantesca galassia Fornax A. Dane Kleiner, l’autore dello “scatto”, fa parte di un team condotto da Paolo Serra dell’Inaf di Cagliari.

Progetto Ska: via libera alla fase di costruzione

Nasce l’Osservatorio Ska

L’Osservatorio Ska (Skao) è stato ufficialmente inaugurato oggi. Si unisce alle molte organizzazioni intergovernative dedicate alla scienza su ampia scala, come Cern, Eso, Esa e Iter. Tavani (Inaf): «Siamo orgogliosi che l’Italia sia tra i Paesi fondatori dell’Osservatorio, segno del grande interesse della comunità italiana per la scienza e la tecnologia legate a Ska»

Realtà virtuale e radioastronomia a braccetto

Realtà virtuale e radioastronomia a braccetto

La prossima settimana verrà siglato un accordo di collaborazione fra gli osservatori Inaf di Catania e Cagliari e il consorzio sudafricano Idia. Il progetto mira a potenziare la ricerca radioastronomica del futuro tramite l’uso della realtà virtuale, e si inserisce nelle già solide collaborazioni tra i due paesi in vista della costruzione dello Square Kilometre Array.