Oggi, martedì 6 dicembre, si è svolta in tutt’Italia la fase di preselezione per tutti i partecipanti alla 21esima edizione di Campionati italiani di astronomia. Campionati e non Olimpiadi? Sì, avete letto bene e non è un lapsus. È una delle novità di questa edizione, accompagnata da un logo tutto nuovo. Il cambio di denominazione è avvenuto su indicazione del Ministero dell’istruzione nel richiamare quanto previsto dalla legislazione speciale italiana emanata a tutela della proprietà intellettuale olimpica e paralimpica.
Campionati italiani di astronomia, quindi, che quest’anno registrano un nuovo record delle iscrizioni per numero di scuole partecipanti: 286, per un totale di 9318 studenti – solo leggermente inferiore al record di 9728 partecipanti dell’ultima edizione precovid.
Un’altra importante novità di questa edizione è stata l’introduzione di una nuova categoria, la Master, per estendere la partecipazione agli studenti degli ultimi anni delle secondarie di secondo grado. Questo ha fatto sì che i Campionati di astronomia siano l’unica “olimpiade” con copertura degli iscritti che va dal terzo anno delle secondarie di primo grado all’ultimo anno delle superiori.
I partecipanti sono quindi suddivisi nelle categorie Junior 1, ovvero le studentesse e gli studenti frequentanti il terzo anno delle scuole secondarie di primo grado (per un totale di 3476 iscritti), Junior 2 e Senior con i frequentanti le scuole secondarie di secondo grado e nati rispettivamente negli anni 2008-2009 e 2006-2007 (2600 e 2190 partecipanti) e, infine, nella nuova Master, con i frequentanti le scuole secondarie di secondo grado ma nati negli anni precedenti il 2006 (1052 partecipanti).
Ottima la distribuzione del genere nel totale degli iscritti ma anche nelle singole categorie: maschi 55 per cento, femmine 45 per cento.
«Come Comitato organizzatore giudichiamo molto positivamente il risultato delle iscrizioni», dice Giuseppe Cutispoto dell’Inaf di Catania, coordinatore del Comitato organizzatore dei Campionati. «Dopo alcuni anni in cui la pandemia aveva fortemente penalizzato la partecipazione, registriamo un rinnovato interesse da parte delle scuole. Interesse testimoniato dal numero di istituti partecipanti, record della manifestazione, e da quello degli studenti, solo del 4 per cento inferiore all’ultima edizione precovid, ma superiore di ben il 26 per cento rispetto a quello della passata edizione. Nei prossimi giorni riceveremo i risultati della preselezione da parte dei docenti referenti delle scuole e ci prepareremo alla Gara interregionale di febbraio».
Quanto alla distribuzione geografica, la regione Calabria è anche quest’anno in vetta (con 54 scuole e 3580 studenti in totale), seguita dal Lazio e dalla Sicilia. Da segnalare la crescita nella partecipazione della Sardegna e della Toscana, che passano da una cinquantina di iscritti dell’edizione del 2021 a rispettivamente 160 e 187 partecipanti di quest’anno.
«Siamo molto soddisfatti e felici di questa ottima risposta delle scuole della nostra regione», commenta Sabrina Milia dell’Inaf di Cagliari, responsabile per la Sardegna ai Campionati italiani di astronomia. «L’Osservatorio di Cagliari da molto tempo e sempre di più lavora con scuole e docenti per portare in diversi modi l’astronomia ai ragazzi, che rispondono sempre con entusiasmo e grande impegno. Siamo sicuri che ai Campionati i nostri studenti sapranno farsi valere!».
La fase di preselezione di oggi si è svolta simultaneamente in tutte le scuole partecipanti e per tutte le categorie a partire dalle ore 11:00. Quarantacinque minuti di tempo per rispondere a 30 domande a risposta multipla, suddivise in livelli di difficoltà crescente, su argomenti che andavano dal James Webb Space Telescope alla missione spaziale di difesa planetaria Dart, da comete e asteroidi alle supernove.
Gli studenti che supereranno la preselezione – i loro nomi saranno resi noti entro il 9 gennaio – accederanno alla gara interregionale, che quest’anno torna in presenza nelle date 14 e 15 febbraio 2023 in varie sedi su tutto il territorio nazionale. La finale nazionale si svolgerà invece a Cortina D’Ampezzo (BL) dal 18 aprile al 21 aprile 2023, presso l’Istituto omnicomprensivo statale “Valboite”.
Fonte: Media INAF