


Ecco come si propaga la turbolenza nel vento solare
Un gruppo internazionale coordinato da ricercatori Inaf è riuscito a osservare la propagazione dei moti turbolenti del vento solare dalle zone più interne della corona del Sole fino allo spazio. Lo studio, a cui hanno collaborato anche ricercatori e ricercatrici di Asi, Cnr e delle Università di Firenze, Padova, Urbino, Genova, Catania, Palermo e della Calabria, è stato pubblicato oggi su ApJ Letters

Indagando su V1298 Tau, come Sherlock Holmes
Situato a circa 350 anni luce da noi, nella costellazione del Toro, il sistema planetario V1298 Tau potrebbe contenere – o aver contenuto in passato – un quinto pianeta massivo a sufficienza da strappare gli altri quattro dalla loro condizione risonante. È la conclusione di uno studio guidato da scienziati dell’Inaf e dell’Asi pubblicato oggi su Astronomy & Astrophysics

In due alla scoperta dei segreti della corona solare
Grazie a un particolare allineamento cosmico e ad alcune correzioni dell’assetto della sonda Solar Orbiter, è stata effettuata una misurazione innovativa, congiunta con la missione Parker Solar Probe, che sta aiutando a risolvere l’apparente paradosso del perché la corona, ovvero la parte più esterna dell’atmosfera solare, sia così calda

La Sicilia in un contest internazionale per futuri ingegneri spaziali
Stazioni spaziali in orbita attorno a Mercurio, rover nel sottosuolo lunare, capsule rotanti in viaggio verso Marte… No, questi progetti non sono stati realizzati dalla NASA, ma da ragazzi, con un’età compresa tra i 15 e i 18 anni, che hanno partecipato alla...
Majis ha completato i test in volo
Anche lo strumento Majis è stato acceso e testato con successo, a poche settimane dal lancio della sonda Juice. È quindi pronto per compiere la sua missione, ovvero studiare la composizione della superficie e l’esosfera delle lune ghiacciate e caratterizzare la composizione e la dinamica dell’atmosfera di Giove. Con un commento di Giuseppe Piccioni, Co-Pi dello strumento per l’Inaf di Roma

La camera Janus apre gli occhi
Conclusa a pieni voti la cosiddetta fase di commissioning – cioè di collaudo – dello strumento ottico realizzato da Leonardo sotto la responsabilità dell’Asi e con il contributo e la guida scientifica dell’Università Parthenope di Napoli e dell’Inaf. Lo strumento, che vola a bordo della sonda Juice verso il pianeta Giove, è stato progettato per studiare la morfologia ed i processi globali regionali e locali sulle lune e per eseguire la mappatura delle nubi del gigante gassoso

Juice è in volo, alla scoperta dei segreti di Giove
Lancio di successo per la missione europea, sulla quale viaggiano importanti strumenti finanziati e sviluppati sotto la guida dell’Agenzia spaziale italiana, che ha messo in campo una grande attività di collaborazione con enti, industrie e altre agenzie spaziali nazionali.

Juice ai blocchi di partenza
Succederà domani. Alle 14.15 ora italiana di giovedì 13 aprile il razzo Ariane 5 con a bordo la sonda spaziale dell’Esa diretta nel Sistema solare esterno, Juice, partirà dallo spazioporto di Kourou, in Guyana Francese. Con un commento di Pasquale Palumbo (Inaf), principal investigator dello strumento Janus

Anello di detriti attorno al pianeta nano Quaoar
L’anello che circonda il corpo transnettuniano si trova oltre il limite di Roche il che è particolarmente interessante: questo limite determina la distanza dopo la quale qualsiasi oggetto celeste in avvicinamento al pianeta verrebbe fatto a pezzi. Lo studio su Nature.