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Indagando su V1298 Tau, come Sherlock Holmes

Indagando su V1298 Tau, come Sherlock Holmes

Situato a circa 350 anni luce da noi, nella costellazione del Toro, il sistema planetario V1298 Tau potrebbe contenere – o aver contenuto in passato – un quinto pianeta massivo a sufficienza da strappare gli altri quattro dalla loro condizione risonante. È la conclusione di uno studio guidato da scienziati dell’Inaf e dell’Asi pubblicato oggi su Astronomy & Astrophysics

Il nettuniano più denso mai osservato

Il nettuniano più denso mai osservato

Scoperto da un team di scienziati guidato dall’Università di Roma Tor Vergata e dall’Inaf un esopianeta dalle caratteristiche straordinarie. Individuato grazie al satellite Tess della Nasa e caratterizzato con il Telescopio nazionale Galileo, mostra proprietà fisiche che mettono in crisi le teorie convenzionali di formazione ed evoluzione planetarie. La ricerca è stata pubblicata oggi su Nature.

Prima luce per Weave: il Quintetto di Stephan

Prima luce per Weave: il Quintetto di Stephan

Il Wht Enhanced Area Velocity Explorer (Weave) è un nuovo e potente spettrografo a multifibre montato al Telescopio William Herschel (Wht). Lo strumento è ora in fase di verifica e presto produrrà i suoi primi dati scientifici. Per la “prima luce”, Weave ha osservato il gruppo di galassie del Quintetto di Stephan. Per l’Italia sono coinvolti più di 80 ricercatrici e ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica

Insalata di molecole per due tiepidi esopianeti

Insalata di molecole per due tiepidi esopianeti

Acqua, metano, acido cianidrico, monossido di carbonio, ammoniaca, acetilene e forse anidride carbonica. Sono le molecole identificate da due team di astronomi – guidati da Ilaria Carleo dell’Instituto de Astrofísica de Canarias e da Gloria Guilluy dell’Istituto nazionale di astrofisica – nelle atmosfere dei giganti gassosi Wasp-80b e Wasp-69b grazie allo spettrografo Giano-B del Telescopio nazionale Galileo.

I sistemi planetari intorno a giovani nane rosse

I sistemi planetari intorno a giovani nane rosse

In uscita su Astronomy & Astrophysics, il primo studio statistico di sistemi planetari osservati con il metodo delle velocità radiali a concentrarsi su un campione ristretto di nane rosse di tipo early, ovvero con masse comprese tra 0,7 e 0,3 masse solari. Le osservazioni di questo studio a guida Inaf sono state effettuate con lo spettrografo Harps-N al Telescopio nazionale Galileo.

Il più giovane esopianeta con orbita ultra-breve

Il più giovane esopianeta con orbita ultra-breve

Si chiama Toi-1807b l’esopianeta conosciuto come uno dei pochi ad avere un periodo di rivoluzione attorno alla propria stella inferiore a un giorno. Si tratta di un pianeta roccioso, quindi simile alla Terra, ma molto vicino alla sua stella madre: un anno su questo oggetto celeste dura “solo” 13 ore. Questo e molti altri dettagli sono stati descritti in un articolo in via di pubblicazione sulla rivista A&A.

Orbite trasversali: due pianeti ad angolo retto

Orbite trasversali: due pianeti ad angolo retto

Fra i mondi che popolano il sistema esoplanetario della stella Hd 3167, a circa 155 anni luce di distanza dalla Terra, ce n’è almeno uno che sembra seguire un’orbita equatoriale e almeno un altro che si muove invece su un’orbita polare. Giusi Micela (Inaf Palermo): «L’esistenza contemporanea di pianeti con orbite allineate e non allineate è un caso unico tra gli esopianeti noti, e probabilmente una combinazione rara che suggerisce una storia dinamica complessa»