Secondo un’interessante ipotesi, il luogo mitico in cui Demetra perde la figlia Kore, rapita da Plutone, si troverebbe nell’area sacra del sito archeologico di Cozzo Matrice, in provincia di Enna (Cilia, 1979). Questo è attestato in particolare dal rinvenimento di abbondante materiale votivo; che la città di Enna, con il vicino lago di Pergusa, fosse legata a Demetra, dea dell’agricoltura e delle stagioni, è testimoniato anche dalle fonti antiche, cosa che non deve sorprendere data la vocazione agricola della Sicilia. Esiodo ci dice che il calendario agricolo aveva come punto di riferimento il solstizio. La notizia di adesso è che due astronomi dell’INAF – Osservatorio Astrofisico di Catania, Alfio Bonanno e Gianfranco Occhipinti, hanno scoperto un importante indicatore solstiziale proprio nell’area sacra di Cozzo Matrice. Come si può ammirare dalla foto dell’alba di questo solstizio, il Sole sorge da una stretta fessura se osservato da un preciso traguardo.
La ricerca è condotta in collaborazione con Alberto Scuderi (Gruppi Archeologici Italiani) e con Elio Antonello – presidente della Società Italiana di Archeoastronomia (SIA). Possiamo quindi affermare che l’Archeoastronomia offre ulteriore supporto all’ipotesi che sia proprio Cozzo Matrice il luogo del mito indicato da Diodoro Siculo e Cicerone. La scoperta è stata comunicata alla Soprintendenza B.B. C.C. di Enna e sarà oggetto di pubblicazione.
Nel frattempo vi diamo appuntamento per un’altra verifica il prossimo solstizio d’estate!
Redazione INAF-OACT