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News scientifiche OACT

Aurora nell’Ofiuco

Aurora nell’Ofiuco

Un team guidato da due astronomi dell’Inaf di Catania, Paolo Leto e Corrado Trigilio, è riuscito a trovare per la prima volta la prova di emissione aurorale in banda radio e X da una stella, la calda e magnetica Rho Oph A. I risultati sono pubblicati su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

Metis messo in moto

Metis messo in moto

Il coronografo italiano Metis a bordo di Solar Orbiter è stato acceso e portato in temperatura per la prima volta. Tutto bene, anche se gli effetti dell’epidemia italiana di coronavirus hanno limitato l’accesso di ricercatrici e ricercatori provenienti dalle regioni del nord Italia.

Solar Orbiter: iniziato il viaggio

Solar Orbiter: iniziato il viaggio

Partita la sonda che ci svelerà nuovi segreti della nostra stella. «Solar Orbiter è una missione molto importante e molto attesa, con un notevole contributo italiano che vede il coordinamento scientifico in capo all’Inaf», commenta il Presidente Inaf, Nichi D’Amico.

Quel diamante sfocato è la prima stella di Cheops

Quel diamante sfocato è la prima stella di Cheops

Il telescopio spaziale dell’Esa per la caratterizzazione degli esopianeti ha acquisito un’immagine della sua prima stella bersaglio. Raffigura Hd 70843, una sorgente a 150 anni luce da noi, ed è stata deliberatamente sfocata dall’ottica dello strumento per migliorare la precisione della misura della quantità di luce emessa.

Doppia lente gravitazionale per Gaia16aye

Doppia lente gravitazionale per Gaia16aye

Una campagna osservativa di 500 giorni condotta dalla missione Gaia dell’Esa, insieme a osservazioni di follow-up eseguite con oltre 50 telescopi da terra e dallo spazio, ha permesso di individuare un evento di lente gravitazionale causato da un sistema binario di stelle. Tra gli autori dello studio che ne riporta i dettagli ci sono anche Giuseppe Leto e Ricardo Sanchez dell’Inaf di Catania.

Nel campo dello Scorpione

Nel campo dello Scorpione

Le due “Atnf Daily Astronomy Pictures” di giovedì 16 e venerdì 17 gennaio mostrano tre radio sorgenti osservate con l’Australia Telescope Compact Array e sono tratte entrambe da uno studio guidato da Adriano Ingallinera dell’Inaf di Catania e pubblicato il mese scorso su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

Nu Indi testimone di un’antica collisione galattica

Nu Indi testimone di un’antica collisione galattica

Un team internazionale di astronomi, di cui fa parte anche Enrico Corsaro dell’INAF di Catania, ha pubblicato su Nature Astronomy un articolo nel quale viene meglio circostanziata l’epoca in cui sarebbe avvenuta la collisione tra la Via Lattea e la galassia Gaia Encelado. Osservazioni effettuate sulla stella Nu Indi ne hanno permesso la datazione studiandone le oscillazioni grazie al satellite Tess della Nasa e alle tecniche dell’astrosismologia. Incrociando i dati osservativi di Gaia, si è scoperto che Nu Indi si è formata circa 11 miliardi di anni fa e conserverebbe ancora le tracce di quell’antica collisione avvenuta agli albori del cosmo.

Lancio avvenuto, Cheops è in volo

Lancio avvenuto, Cheops è in volo

Lanciato alle 9:54 ora italiana dallo spazioporto di Kourou, in Guyana francese, a bordo di un razzo Soyuz, Cheops osserverà più di 7mila stelle nei 3 anni e mezzo di durata nominale della missione. Missione a importante partecipazione dell’Italia, con l’Inaf, l’Università di Padova e l’Asi, sarà il nostro misura-pianeti, un satellite dedicato alla caratterizzazione di mondi di piccole dimensioni.

Lancio rimandato per Cheops

Lancio rimandato per Cheops

Un problema al software del lanciatore emerso durante la sequenza di lancio. Questa pare sia la ragione che ha costretto ArianeSpace a rimandare – almeno fino a domani, mercoledì 18 dicembre – la partenza del Soyuz con a bordo il telescopio spaziale Cheops per la caratterizzazione degli esopianeti.

Cheops prende posto sul Soyuz

Cheops prende posto sul Soyuz

Incapsulato all’interno del modulo di trasporto del lanciatore Soyuz insieme a uno dei satelliti della costellazione italiana Cosmo-SkyMed, il telescopio spaziale europeo per lo studio degli esopianeti è pronto a spiccare il volo il 17 dicembre.

Contatti

 

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Via Santa Sofia 78, 95123 Catania, Italia

(+39) 095.7332111

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Per informazioni sul nostro sito: web.oact@inaf.it

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