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News scientifiche OACT

In due alla scoperta dei segreti della corona solare

In due alla scoperta dei segreti della corona solare

Grazie a un particolare allineamento cosmico e ad alcune correzioni dell’assetto della sonda Solar Orbiter, è stata effettuata una misurazione innovativa, congiunta con la missione Parker Solar Probe, che sta aiutando a risolvere l’apparente paradosso del perché la corona, ovvero la parte più esterna dell’atmosfera solare, sia così calda

Il nettuniano più denso mai osservato

Il nettuniano più denso mai osservato

Scoperto da un team di scienziati guidato dall’Università di Roma Tor Vergata e dall’Inaf un esopianeta dalle caratteristiche straordinarie. Individuato grazie al satellite Tess della Nasa e caratterizzato con il Telescopio nazionale Galileo, mostra proprietà fisiche che mettono in crisi le teorie convenzionali di formazione ed evoluzione planetarie. La ricerca è stata pubblicata oggi su Nature.

Incendio a Tenerife: impatto contenuto su Astri

Incendio a Tenerife: impatto contenuto su Astri

Lo sviluppo dell’incendio che si è sviluppato nei giorni scorsi sull’isola di Tenerife ha purtroppo interessato, a partire dal primo pomeriggio di domenica 20 agosto, anche l’Osservatorio del Teide, dove è in corso l’installazione del mini-array Astri, un progetto a guida Inaf. Ecco un aggiornamento della situazione a cura di Giovanni Pareschi, principal investigator del progetto Astri

Scoperto il primo sistema binario a eclisse in NGC 2232

Scoperto il primo sistema binario a eclisse in NGC 2232

Combinando la fotometria del telescopio spaziale TESS con la spettroscopia ad alta risoluzione di HARPS-N (TNG), un gruppo di ricercatori, guidati da Antonio Frasca dell’Osservatorio Astrofisico di Catania, ha scoperto un sistema binario ad eclisse poco massivo, il...

Sardinia Radio Telescope, ritorno al futuro

Sardinia Radio Telescope, ritorno al futuro

L’Inaf ha completato con successo l’acquisizione di tutta la strumentazione di avanguardia prevista nel progetto Pon Ricerca e Innovazione 2014-2020. Si apre ora una fase di verifica della nuova dotazione strumentale che porterà il radiotelescopio nella condizione di piena attività e produttività scientifica. La comunità astronomica internazionale potrà affrontare nuovi ambiti di ricerca, prima non esplorabili, grazie alla possibilità di osservare fino a 100 GHz

Cheops osserva il pianeta più brillante di sempre

Cheops osserva il pianeta più brillante di sempre

È un esopianeta ultra-caldo che orbita attorno alla sua stella ospite in meno di un giorno, nella regione conosciuta come deserto dei nettuniani caldi. I dati della missione Cheops dell’Esa hanno portato a una sorprendente rivelazione: è coperto da nubi composte da metalli riflettenti, che lo rendono l’esopianeta più brillante mai trovato. Con un commento del co-autore Gaetano Scandariato dell’Inaf di Catania.

Majis ha completato i test in volo

Majis ha completato i test in volo

Anche lo strumento Majis è stato acceso e testato con successo, a poche settimane dal lancio della sonda Juice. È quindi pronto per compiere la sua missione, ovvero studiare la composizione della superficie e l’esosfera delle lune ghiacciate e caratterizzare la composizione e la dinamica dell’atmosfera di Giove. Con un commento di Giuseppe Piccioni, Co-Pi dello strumento per l’Inaf di Roma

Poker di mini-Nettuni per Cheops

Poker di mini-Nettuni per Cheops

La missione Cheops dell’Agenzia spaziale europea ha confermato l’esistenza di quattro esopianeti caldi in orbita attorno ad altrettante stelle della Via Lattea. Le dimensioni di questi pianeti sono comprese tra la dimensione della Terra e quella di Nettuno, e orbitano attorno alle loro stelle più vicino di Mercurio attorno al Sole. Tutti i dettagli sono riportati in quattro articoli pubblicati su A&A e Mnras

Così Encelado annaffia Saturno e il suo sistema

Così Encelado annaffia Saturno e il suo sistema

Le nuove immagini della Near-Infrared Camera di Webb hanno rivelato un pennacchio di vapore acqueo che si sprigiona dal polo sud di Encelado, estendendosi per 40 volte la dimensione della luna stessa. Grazie agli spettri a campo integrale del Near-Infrared Spectrograph, poi, è stato possibile confermare che l’acqua espulsa da Encelado alimenta il resto dell’ambiente circostante. Fra gli autori dello studio, Giovanni Strazzulla dell’Inaf di Catania

La camera Janus apre gli occhi

La camera Janus apre gli occhi

Conclusa a pieni voti la cosiddetta fase di commissioning – cioè di collaudo – dello strumento ottico realizzato da Leonardo sotto la responsabilità dell’Asi e con il contributo e la guida scientifica dell’Università Parthenope di Napoli e dell’Inaf. Lo strumento, che vola a bordo della sonda Juice verso il pianeta Giove, è stato progettato per studiare la morfologia ed i processi globali regionali e locali sulle lune e per eseguire la mappatura delle nubi del gigante gassoso

Contatti

 

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