Nato a Siena il 19 marzo 1875, Azeglio Bemporad è stato un astronomo e matematico italiano.
Nel 1898 si laureò in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa. Fin dal 1899 cominciò a dedicarsi, in qualità di assistente presso l’osservatorio di Torino, a questioni di astronomia teorica; ben presto (1900) si trasferì per tre anni presso gli osservatori di Potsdam e di Heidelberg in Germania, dove cominciò a lavorare alla teoria delle perturbazioni di Giove su due pianetini e, in special modo, alla teoria dell’estinzione della luce nell’atmosfera terrestre, teoria che ebbe uno sviluppo notevole e fecondo nella sua produzione scientifica.
Nel 1904 si trasferì a Catania dove fu assunto come astronomo assistente. Qui Bemporad continuò le sue ricerche pratico-teoriche nel campo della rifrazione astronomica, dell’assorbimento atmosferico, delle curve fotometriche di alcune stelle variabili di particolare importanza astrofisica, non trascurando altri importantissimi lavori di matematica e di calcolo; effettuò inoltre la compilazione di tavole logaritmico-trigonometriche, di tavole per la determinazione del tempo, ecc., ben presto universalmente adottate. Eseguì accurati lavori di riduzione e fotometria sul materiale riportato dalla missione italiana a Tenerife, guidata dal direttore dell’osservatorio A. Riccò, in occasione dell’eclisse solare del 30 agosto 1905; in questo periodo si occupò anche di fotometria sulle comete.
Il lavoro più complesso, cui Bemporad dedicò gran parte della sua vita e al quale restarono particolarmente legati il suo nome e l’attività dell’osservatorio di Catania, fu la paziente elaborazione delle misure e dei calcoli di riduzione, che con notevole anticipo su altri osservatori stranieri interessati al medesimo scopo, permisero la realizzazione del Catalogo astrofotografico per la zona di Catania (+46° e +55° di declinazione; da o h a 24 h di ascensione retta), che richiese l’esecuzione di oltre 4000 lastre, da cui vennero ricavate 174.107 posizioni stellari, pubblicate dal 1907 al 1942 in 64 fascicoli.
Nel 1912, in seguito a concorso, Bemporad fu nominato direttore della Specola di Capodimonte (Napoli) e nel 1933 venne trasferito alla direzione dell’osservatorio di Catania dove, oltre alla normale attività scientifica propria di quell’Istituto (astrofisica solare, osservazioni visuali dei pianeti, geodesia e gravimetria, ecc.), continuò ancora più assiduamente i delicati lavori di riduzione del Catalogo astrofotografico.
Alla fine del 1938 le leggi razziali promulgate da Mussolini contro gli ebrei provocarono il suo allontanamento dall’ufficio. Nel 1943 fu reintegrato, anche se non riprese l’attività: morì a Catania l’11 febbraio 1945.