Grazie aI satellite dell’Esa Cheops, per la prima volta sull’atmosfera di un pianeta extrasolare, Wasp-76 b, sono stati trovati possibili segni di anelli concentrici di luce colorata simili a quelli dell’arcobaleno: un fenomeno, noto come “effetto gloria”, che si verifica solo in condizioni particolari. Lo vediamo spesso sulla Terra, ed è stato osservato solo una volta su Venere.
Un pianeta gigante, grande almeno 11 volte il nostro Giove, in orbita attorno a una stella gigante rossa con uno dei periodi più brevi tra i sistemi di questo tipo. A scoprire la inedita coppia celeste è stato il team di ricercatori del progetto guidato dall’INAF, utilizzando gli strumenti GIANO e HARPS-N installati al Telescopio Nazionale Galileo.