


Webb svela il lato oscuro della chimica dei ghiacci
Recenti osservazioni di Jwst hanno permesso di acquisire spettri nella direzione di osservazione di alcune sorgenti che illuminano la nube molecolare Chamaeleon I, dove è stata identificata un’ampia gamma di molecole, dal solfuro di carbonile, ammoniaca e metano, alla più semplice molecola organica complessa, il metanolo. Con un commento di Maria Elisabetta Palumbo dell’Inaf, coautrice dello studio.

La mappa dell’1 percento del piano galattico
Sfruttando i telescopi Parkes e Askap di Csiro in Australia, è stata realizzata un’immagine ad altissima definizione dei campi magnetici nella Via Lattea, la nostra galassia. I dati arrivano dal progetto Pegasus guidato dall’Inaf, parte del più ampio programma Emu.

Alla Collaborazione Gaia il premio Berkeley 2023
Il riconoscimento, per meriti nell’ambito astrofisico, viene conferito annualmente, dal 2011, dall’American Astronomical Society ed è sostenuto da una sovvenzione del New York Community Trust. La premiazione al team della missione dell’Agenzia spaziale europea avverrà a Seattle il 12 gennaio 2023.

Una corona per due
Utilizzando i dati raccolti dalle due sonde spaziali solari più all’avanguardia – Parker Solar Probe della Nasa e Solar Orbiter di Esa e Nasa – un team guidato da Ruggero Biondo (Università di Palermo e Inaf di Torino) è riuscito a ricostruire la struttura dettagliata del vento emesso dalla corona solare, congiungendo con un ottimo accordo le osservazioni dei due strumenti spaziali.