Individuato con la tecnica della velocità radiale un pianeta roccioso al limite della zona abitabile di una nana rossa. Al momento si conoscono solo qualche decina di sistemi planetari di questo tipo. La scoperta è stata possibile grazie allo spettrografo Harps-N installato al Telescopio nazionale Galileo dell’Inaf, situato all’Osservatorio del Roque de Los Muchachos, alle Canarie.
Ecco il primo risultato ottenuto all’interno della collaborazione INAF-GAPS con l’Institut de Ciències de l’Espai/CSIC-IEEC (ICE) e con l’Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC). Lo studio riguarda esopianeti attorno a stelle più piccole e più fredde del Sole. Il pianeta più interno scoperto potrebbe rappresentare il tassello mancante nello studio della composizione dei mondi simili alla Terra.