Quando si dice “non c’è due senza tre”. Mentre studiava due esopianeti intorno a una stella brillante non lontana da noi, il satellite Cheops dell’Esa ha individuato il terzo pianeta del sistema mentre passava davanti alla stella. Questo transito rivela preziosi dettagli su un pianeta che i ricercatori definiscono senza precedenti.
Il consorzio internazionale che ha costruito l’imager planetario Sphere, installato al Very Large Telescope dell’Eso, ha pubblicato tre articoli scientifici con i risultati della survey sui dati demografici degli esopianeti osservati con lo strumento. Vi hanno preso parte ricercatori delle sedi Inaf di Padova, Napoli, Brera e Catania.
Ullyses è un programma di osservazione del telescopio spaziale Hubble che prevede l’osservazione in luce ultravioletta di oltre 300 stelle, al fine di produrre una libreria di modelli spettrali di giovani stelle di piccola massa, localizzate in otto regioni di formazione stellare nella Via Lattea, e di stelle mature di grande massa, localizzate in diverse galassie nane vicine, comprese le Nubi di Magellano