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Pianeti in fasce tra i ghiacci siderali del Camaleonte

Pianeti in fasce tra i ghiacci siderali del Camaleonte

Prodotta la prima mappa 2D del ghiaccio presente in un disco di polvere e gas che circonda una giovane stella e nel quale si stanno formando pianeti. Guidati da Ardjan Sturm dell’Università di Leiden (Paesi Bassi), gli autori dello studio, pubblicato ieri su Astronomy & Astrophysics, si sono avvalsi del telescopio spaziale James Webb e – per l’interpretazione degli spettri – dei dati prodotti dal Laboratorio di astrofisica sperimentale dell’Inaf di Catania

Kiki e Totoro, dall’asteroide consegna a domicilio

Kiki e Totoro, dall’asteroide consegna a domicilio

Un viaggio lunghissimo nel Sistema solare li ha portati da Ryugu alla Terra, all’interno della capsula di raccolta della sonda Hayabusa2 che li ha prelevati dalla superficie del corpo celeste nel 2019. Due piccoli grani, lunghi meno di due millimetri per tre milligrammi di peso, parte del preziosissimo carico, sono giunti dal Giappone ai laboratori dell’Inaf a Roma, dove un team di ricerca li analizzerà con l’ambizioso obiettivo di ricostruire la storia dell’evoluzione di Ryugu.

Webb svela il lato oscuro della chimica dei ghiacci

Webb svela il lato oscuro della chimica dei ghiacci

Recenti osservazioni di Jwst hanno permesso di acquisire spettri nella direzione di osservazione di alcune sorgenti che illuminano la nube molecolare Chamaeleon I, dove è stata identificata un’ampia gamma di molecole, dal solfuro di carbonile, ammoniaca e metano, alla più semplice molecola organica complessa, il metanolo. Con un commento di Maria Elisabetta Palumbo dell’Inaf, coautrice dello studio.