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Aria pesante sull’esopianeta? Te lo dice Harps-N

Aria pesante sull’esopianeta? Te lo dice Harps-N

Scoperto da un team di ricercatori in gran parte dell’Inaf un nuovo effetto che l’atmosfera di un esopianeta molto caldo può indurre sulla misura della velocità radiale della stella madre durante il transito planetario. Tale effetto, individuato grazie alle osservazioni del Telescopio nazionale Galileo dell’INAF, potrà permettere di rivelare in modo diretto la presenza di elementi pesanti come il ferro nelle atmosfere di altri pianeti extrasolari estremamente caldi.

Cheops è pronto al lancio

Cheops è pronto al lancio

La missione Cheops dell’Esa dedicata alla caratterizzazione dei pianeti extrasolari ha superato brillantemente un’importante review: il satellite è pronto per il volo. Il lancio è previsto tra sette mesi dalla Guiana francese. Media Inaf ha raggiunto, per l’occasione, due scienziati della missione, Isabella Pagano dell’Inaf di Catania e Roberto Ragazzoni dell’Inaf di Padova.

Dove non crescono i pianeti giganti

Dove non crescono i pianeti giganti

Quello da cui si sviluppano stelle a bassa metallicità è un ambiente “povero”, scarso di elementi chimici più pesanti dell’elio e un nuovo studio del programma GAPS ha confermato che attorno a tali stelle è poco probabile trovare pianeti giganti. Tra gli autori dello studio sono presenti anche i ricercatori dell’Osservatorio di Catania che fanno parte del programma GAPS.

Un’orbita di 21 anni per il “piccolo” Gl 15 A c

Un’orbita di 21 anni per il “piccolo” Gl 15 A c

Sebbene la sua massa stimata sia di tutto rispetto, 36 volte maggiore di quella della Terra, Gl 15 A c è ad oggi il più piccolo pianeta noto con un periodo orbitale così lungo. Lo studio nasce dalla collaborazione tra la comunità italiana del programma di ricerca GAPS (Global Architecture of Planetary Systems) e gli istituti spagnoli Ice e Iac uniti dal progetto Hades.

Obliquità orbitali misurate al Tng

Obliquità orbitali misurate al Tng

Cinque esopianeti nel mirino dello spettrografo ad alta risoluzione Harps-N, montato al Telescopio nazionale Galileo dell’Inaf alle Canarie. Risultato: le orbite di Hat-P-22b e Wasp-39b sono ben allineate con l’angolo di rotazione della propria stella, Hat-P-3b è leggermente disallineato e Hat-P-12b è molto disallineato. Quanto a Wasp-60b, si sta muovendo inaspettatamente su un’orbita retrograda.