


Tripletta di mondi per il telescopio spaziale Cheops
Quando si dice “non c’è due senza tre”. Mentre studiava due esopianeti intorno a una stella brillante non lontana da noi, il satellite Cheops dell’Esa ha individuato il terzo pianeta del sistema mentre passava davanti alla stella. Questo transito rivela preziosi dettagli su un pianeta che i ricercatori definiscono senza precedenti.

Sphere: cento di questi paper
Il consorzio internazionale che ha costruito l’imager planetario Sphere, installato al Very Large Telescope dell’Eso, ha pubblicato tre articoli scientifici con i risultati della survey sui dati demografici degli esopianeti osservati con lo strumento. Vi hanno preso parte ricercatori delle sedi Inaf di Padova, Napoli, Brera e Catania.

È doppio il sistema più giovane scoperto da Tess
Due esopianeti caldi, grandi all’incirca come Nettuno e con un’età tra i 30 e gli 80 milioni di anni. È l’identikit di Toi-942, il sistema planetario più giovane scoperto dal satellite Tess della Nasa, scovato da un team a guida Inaf e caratterizzato grazie anche a dati raccolti con il Telescopio Nazionale Galileo. Con la sua giovane età e la presenza di più di un pianeta, questo sistema è un ottimo banco di prova per studiare come nascono e si evolvono i pianeti nell’universo

Mondi attorno a stelle di classe M
Anche le stelle M – le più comuni – mostrano una crescente probabilità di ospitare pianeti gassosi all’aumentare della metallicità, mentre nessuna relazione è osservata per pianeti terrestri. Tra gli autori dello studio sono presenti anche i ricercatori dell’Osservatorio di Catania che fanno parte del programma osservativo HADES.