Dopo oltre mezzo secolo, la montatura equatoriale del rifrattore Merz, realizzata alla fine dell’Ottocento, torna nella sua sede originaria all’Osservatorio astrofisico di Catania. Un prezioso recupero per la memoria scientifica e storica dell’astronomia italiana
Nuova stagione per il programma tv “Meteo Spazio” in collaborazione con Inaf Sorvegliati spaziali: scienza e divertimento ancora insieme su Rai Gulp, in un programma per ragazzi (e non solo). Conducono Riccardo Cresci e Linda Raimondo. Consulenza scientifica, videopillole e aggiornamenti sull’attività solare di Daria Guidetti, Paolo Romano e Lidia Contarino dell’Istituto nazionale di astrofisica
Con l’approssimarsi del massimo del 25esimo ciclo, stiamo assistendo a un aumento significativo dei fenomeni di attività solare e negli ultimi mesi si è registrato un numero record di macchie presenti sul disco solare, mai così tante macchie da ben 23 anni!...
Due studi complementari pubblicati dal team del progetto Sundish indagano la misura, non così scontata, del raggio del Sole e le dinamiche ancora misteriose della sua atmosfera. A condurli – tramite osservazioni fatte con i radiotelescopi “Gavril Grueff” di Medicina e Srt di San Basilio – l’astrofisico Marco Marongiu dell’Inaf di Cagliari. Lo abbiamo intervistato
Un gruppo di ricercatori guidati dall’Università di Glasgow è riuscito a ottenere nuove informazioni sul meccanismo di formazione delle regioni solari attive, aree di elevata concentrazione dei campi magnetici e possibili sedi di eruzioni solari. Nel team che ha condotto lo studio, i cui risultati sono stati presentati oggi al National Astronomy Meeting della Royal Astronomical Society, ci sono anche Salvo Guglielmino e Paolo Romano dell’Inaf di Catania.