È ricco di dati e sorprese il nuovo catalogo astronomico rilasciato oggi dalla missione Gaia dell’Esa, con le stime più accurate di sempre delle posizioni, distanze, moti propri, luminosità e colori di quasi due miliardi di stelle, ma anche il più vasto campione mai realizzato – oltre 33 milioni – di velocità radiali per svelare i moti stellari attraverso la nostra galassia. E poi spettri per indagare la composizione chimica delle stelle, sistemi binari, stelle variabili e molto altro: c’è anche un catalogo di oltre 150mila asteroidi nonché milioni di galassie e quasar lontanissimi.
Una serie di tre articoli pubblicati su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society presenta recenti risultati interpretativi finalizzati alla comprensione dell’origine dell’emissione radio dalle magnetosfere dalle stelle calde e massicce. Uno degli autori dei tre lavori, Paolo Leto dell’Inaf e dell’Università di Catania, fa oggi il punto su questa linea di ricerca
Le spettacolari immagini della sonda ci mostrano l’atmosfera del Sole con un dettaglio senza precedenti, grazie al contributo del coronografo Metis dell’Agenzia spaziale italiana, che vede la collaborazione e progettazione di un team composto da Inaf, Università di Firenze, Padova e del Cnr-Inf.
Dopo aver esaminato attentamente le numerose ed eccezionali candidature ricevute, il National Radio Astronomy Observatory, (NRAO) ha scelto i nomi che andranno a comporre il “VLA / VLBA to ngVLA Transition Advisory Group” (TAG). Siamo felici e orgogliosi di poter...
Oggi, giovedì 12 maggio, la Collaborazione Event Horizon Telescope (Eht), un team internazionale di cui fanno parte anche ricercatrici e ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica, dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, dell’Università Federico II di...