Conclusa a pieni voti la cosiddetta fase di commissioning – cioè di collaudo – dello strumento ottico realizzato da Leonardo sotto la responsabilità dell’Asi e con il contributo e la guida scientifica dell’Università Parthenope di Napoli e dell’Inaf. Lo strumento, che vola a bordo della sonda Juice verso il pianeta Giove, è stato progettato per studiare la morfologia ed i processi globali regionali e locali sulle lune e per eseguire la mappatura delle nubi del gigante gassoso
La missione effettuerà il prossimo rendez-vous con il pianeta il 9 agosto. Intanto arrivano nuovi risultati scientifici sulla corona solare grazie a Metis, uno degli strumenti italiani a bordo di Solar Orbiter, realizzato con il contributo di Asi, Inaf e le università di Firenze e Padova.
Il coronografo a bordo di Solar Orbiter, missione Esa in volo verso il Sole, ha ottenuto ieri per la prima volta immagini della corona solare nella riga Ly-alpha, completando così con successo il test sul canale ultravioletto. Ci racconta com’è andata il team italiano dello strumento, in attesa della prossima tappa: la messa a punto dell’allineamento degli occultatori, in calendario per il 15 maggio.