L’Istituto nazionale di astrofisica riceve in media dal 5×1000 circa 20mila euro all’anno. Cifra che viene destinata perlopiù alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico-scientifico dell‘Istituto, spiega la responsabile del settore Antonella Gasperini, dalla catalogazione e digitalizzazione di libri antichi al restauro di strumenti storici quali i telescopi Merz di Catania e di Brera
Dalle Ande cilene questo telescopio di nuova generazione è pronto a scrutare tutto il cielo australe. Nuove viste mozzafiato delle nebulose Laguna e Trifida, dell’ammasso di galassie della Vergine e molto altro nelle prime quattro immagini rilasciate dal Rubin Observatory, che rappresentano una piccola anteprima della missione scientifica finalizzata a esplorare e comprendere alcuni dei più grandi misteri dell’universo
Per il suo decimo compleanno, Pint of Science Italy festeggerà con boccali di scienza e birra in 25 città italiane. Dal 19 al 21 maggio 2025 torna, infatti, l’evento di divulgazione scientifica più grande al mondo, che coinvolge quest’anno 400 città nei 27 paesi. L’Inaf parteciperà come sponsor nazionale anche in questa edizione che ospiterà tanti appuntamenti per gli appassionati di astronomia, e non solo
Il finanziamento, destinato per il 2025 all’Istituto nazionale di astrofisica dal Ministero dell’università e la ricerca nell’ambito del Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca per gli enti di ricerca, verrà impiegato per la realizzazione di laboratori, la riqualificazione di spazi per la ricerca e per la divulgazione
Nuova stagione per il programma tv “Meteo Spazio” in collaborazione con Inaf Sorvegliati spaziali: scienza e divertimento ancora insieme su Rai Gulp, in un programma per ragazzi (e non solo). Conducono Riccardo Cresci e Linda Raimondo. Consulenza scientifica, videopillole e aggiornamenti sull’attività solare di Daria Guidetti, Paolo Romano e Lidia Contarino dell’Istituto nazionale di astrofisica