L’Inaf ha completato con successo l’acquisizione di tutta la strumentazione di avanguardia prevista nel progetto Pon Ricerca e Innovazione 2014-2020. Si apre ora una fase di verifica della nuova dotazione strumentale che porterà il radiotelescopio nella condizione di piena attività e produttività scientifica. La comunità astronomica internazionale potrà affrontare nuovi ambiti di ricerca, prima non esplorabili, grazie alla possibilità di osservare fino a 100 GHz
L’Inaf presenta il suo primo documentario in prima serata Rai: un tuffo fra alcune delle più belle e rare opere d’arte custodite dalle biblioteche degli osservatori d’Italia: atlanti celesti, selenografie, cometografie. Prima visione martedì 11 luglio su Rai Scuola, alle 22, e dopo l’estate su Rai3 e RaiPlay. A condurre lo spettatore fra carte e volumi illustrati con precisione e dovizia di particolari è Davide Coero Borga, volto familiare della divulgazione scientifica Rai e Inaf
È un esopianeta ultra-caldo che orbita attorno alla sua stella ospite in meno di un giorno, nella regione conosciuta come deserto dei nettuniani caldi. I dati della missione Cheops dell’Esa hanno portato a una sorprendente rivelazione: è coperto da nubi composte da metalli riflettenti, che lo rendono l’esopianeta più brillante mai trovato. Con un commento del co-autore Gaetano Scandariato dell’Inaf di Catania.
Stazioni spaziali in orbita attorno a Mercurio, rover nel sottosuolo lunare, capsule rotanti in viaggio verso Marte… No, questi progetti non sono stati realizzati dalla NASA, ma da ragazzi, con un’età compresa tra i 15 e i 18 anni, che hanno partecipato alla...