È partito nella notte dal Kennedy Space Center della Nasa il nuovo carico di rifornimento per la Stazione spaziale internazionale. Oltre a cibo e attrezzatura per l’equipaggio, la navicella Dragon SpaceX consegnerà nuovi esperimenti, tra cui il coronografo Codex, per esaminare il vento solare e la sua formazione. Silvano Fineschi dell’Inaf era presente al lancio
Giovedì 24 ottobre, in Cile, il Vera Rubin ha aperto per la prima volta gli occhi al cielo e ha preso la sua prima immagine con una posa di trenta secondi: un test sulla commissioning camera che ha confermato la capacità di puntamento e di messa a fuoco del telescopio. L’Istituto nazionale di astrofisica ha partecipato al traguardo con due inviati sul posto, Gabriele Rodeghiero e Luca Rosignoli
A seguito della nomina a Direttrice Scientifica dell’INAF della Dott.ssa Isabella Pagano, in data odierna, il Consigio di Amministrazione dell’INAF ha designato il Dott. Giuseppe Cutispoto quale Direttore “facente funzioni” dell’Osservatorio...
Nella seduta del 25 ottobre 2024 il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha nominato la dottoressa Isabella Pagano Direttrice Scientifica dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Il 10 e l’11 ottobre scorso, presso il Teatro Doglio di Cagliari, si è tenuto il Seti Inaf-Italy Workshop 2024 (https://sites.google.com/inaf.it/setitaly2024/), il terzo congresso italiano organizzato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) dedicato all’intelligenza extraterrestre.
Sviluppato da una collaborazione tra il consorzio di università sudafricane Idia e l’Inaf di Catania, il software di visualizzazione immersiva 3D per dati scientifici iDavie è da ieri gratuitamente disponibile su GitHub. Per quali applicazioni possa servire e cosa occorra per utilizzarlo lo abbiamo chiesto a uno degli stessi sviluppatori, il catanese Fabio Roberto Vitello dell’Istituto nazionale di astrofisica
Un gruppo internazionale coordinato da ricercatori Inaf è riuscito a osservare la propagazione dei moti turbolenti del vento solare dalle zone più interne della corona del Sole fino allo spazio. Lo studio, a cui hanno collaborato anche ricercatori e ricercatrici di Asi, Cnr e delle Università di Firenze, Padova, Urbino, Genova, Catania, Palermo e della Calabria, è stato pubblicato oggi su ApJ Letters
Nelle immagini preliminari – oltre quattrocento – raccolte dalla camera ottica a bordo della sonda Juice dell’Agenzia spaziale europea, crateri e paesaggi lunari, le isole degli arcipelaghi delle Hawaii e delle Filippine e immensi banchi di nuvole sull’Oceano Pacifico
Con l’approssimarsi del massimo del 25esimo ciclo, stiamo assistendo a un aumento significativo dei fenomeni di attività solare e negli ultimi mesi si è registrato un numero record di macchie presenti sul disco solare, mai così tante macchie da ben 23 anni!...
È una manovra gravitazionale mai tentata prima nella storia dell’esplorazione del Sistema solare, quella completata la notte scorsa dalla sonda Juice dell’Esa: uno “slalom“ fra la Luna e la Terra, sorvolando i due corpi celesti lungo una traiettoria calibrata al millimetro per poter proseguire il suo viaggio come previsto, risparmiando circa 100-150 kg di preziosissimo carburante. Ed è stata anche l’occasione per un test in volo della strumentazione scientifica