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Solar Orbiter è pronto a lasciare l’Europa

Solar Orbiter è pronto a lasciare l’Europa

In seguito alla positiva conclusione della campagna di test al centro Iabg di Monaco di baviera, l’Esa ha annunciato che il satellite Solar Orbiter è ora pronto per il trasferimento – previsto per il prossimo 30 ottobre – alla base di Cape Canaveral, negli Usa, dove avverrà il lancio nella notte tra il 5 e il 6 febbraio. Il commento di Marco Romoli dell’Università di Firenze, responsabile scientifico dello strumento italiano Metis.

Eclissi da brivido! Il racconto di tre astrofisici

Eclissi da brivido! Il racconto di tre astrofisici

Per sognare ed emozionarci un po’ anche noi che non l’abbiamo potuta osservare dal vivo, ci siamo fatti raccontare l’esperienza dell’eclissi di ieri – martedì 2 luglio – da tre astronomi INAF presenti a La Silla: Mariarita Murabito dell’INAF di Roma (ex studentessa dell’Univ. di Catania), Gaetano Scandariato e Salvo Guglielmino, entrambi dell’Osservatorio Astrofisico di Catania. Tutti e tre esperti di astrofisica solare e stellare, tutti e tre alla loro prima eclissi totale.

Il plasma in tasca

Il plasma in tasca

Studiando i ”burst” solari in ultravioletto, un team guidato da Salvo Guglielmino dell’Università di Catania è riuscito a osservarne gli effetti sulla corona solare. La scoperta, pubblicata mercoledì su The Astrophysical Journal, è stata possibile grazie ai dati del Solar Dynamics Observatory della Nasa.

Quella treccia di plasma fra i lobi del cuore

Quella treccia di plasma fra i lobi del cuore

È una struttura inedita, con un intenso campo magnetico orizzontale e in larga parte di polarità opposta all’ombra sulla quale s’estende, quella osservata nell’aprile 2016 in una macchia solare dalla caratteristica forma di cuore. A scoprirlo, un team dell’Università e dell’Inaf di Catania guidato da Salvo Guglielmino. Lo abbiamo intervistato.