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Solar Orbiter: il Sole è sempre più vicino

Solar Orbiter: il Sole è sempre più vicino

Le spettacolari immagini della sonda ci mostrano l’atmosfera del Sole con un dettaglio senza precedenti, grazie al contributo del coronografo Metis dell’Agenzia spaziale italiana, che vede la collaborazione e progettazione di un team composto da Inaf, Università di Firenze, Padova e del Cnr-Inf.

Solar Orbiter s’allena per l’incontro con il Sole

Solar Orbiter s’allena per l’incontro con il Sole

Nel pieno del suo lungo viaggio verso il Sole, la sonda Solar Orbiter ha ben impiegato il tempo attivando i suoi strumenti, verificando il loro corretto funzionamento e raccogliendo le prime misure sia dell’ambiente interplanetario che del Sole e della sua turbolenta atmosfera. I dati raccolti dai dieci differenti strumenti a bordo della sonda sono già così accurati e interessanti da permettere agli scienziati di ottenere risultati di prim’ordine

Il campo magnetico del Sole balla il twist

Il campo magnetico del Sole balla il twist

Un gruppo di ricercatori guidati dall’Università di Glasgow è riuscito a ottenere nuove informazioni sul meccanismo di formazione delle regioni solari attive, aree di elevata concentrazione dei campi magnetici e possibili sedi di eruzioni solari. Nel team che ha condotto lo studio, i cui risultati sono stati presentati oggi al National Astronomy Meeting della Royal Astronomical Society, ci sono anche Salvo Guglielmino e Paolo Romano dell’Inaf di Catania.

S’osserva di nuovo il Sole all’ombra dell’Etna

S’osserva di nuovo il Sole all’ombra dell’Etna

Dopo un’interruzione di oltre tre mesi il Sole torna a essere sorvegliato speciale all’Osservatorio Inaf di Catania, dove il telescopio solare sta osservando la comparsa delle prime macchie del nuovo ciclo solare, dopo mesi di calma piatta. La pausa obbligata è stata anche l’occasione per definire un aggiornamento del telescopio che lo porti a livello di standard internazionale.