Due studi complementari pubblicati dal team del progetto Sundish indagano la misura, non così scontata, del raggio del Sole e le dinamiche ancora misteriose della sua atmosfera. A condurli – tramite osservazioni fatte con i radiotelescopi “Gavril Grueff” di Medicina e Srt di San Basilio – l’astrofisico Marco Marongiu dell’Inaf di Cagliari. Lo abbiamo intervistato
Nel cuore del Mediterraneo, dove il sole brilla per più di 330 giorni all’anno, Catania e il suo Osservatorio Astrofisico sono testimoni privilegiati del grande spettacolo celeste. Con ore e ore di osservazioni quotidiane, il Telescopio Solare di Catania si...
Utilizzando i dati raccolti dalle due sonde spaziali solari più all’avanguardia – Parker Solar Probe della Nasa e Solar Orbiter di Esa e Nasa – un team guidato da Ruggero Biondo (Università di Palermo e Inaf di Torino) è riuscito a ricostruire la struttura dettagliata del vento emesso dalla corona solare, congiungendo con un ottimo accordo le osservazioni dei due strumenti spaziali.
È stato pubblicato su “Solar Physics” uno studio, guidato da ricercatori dell’Inaf, che presenta il nuovo sistema SunDish per l’osservazione del Sole nelle onde radio con i radiotelescopi Inaf di Bologna e di Cagliari. I dati ottenuti, unici nel panorama astrofisico internazionale, integrano le osservazioni solari condotte in altre frequenze e saranno preziose per monitorare e comprendere meglio l’attività della nostra stella in vista del suo massimo, previsto per il 2024.