Catturato per la prima volta dal coronografo Metis di Solar Orbiter uno “switchback” solare, una inversione del campo magnetico locale nell’atmosfera della nostra stella che, come sotto l’effetto di una frusta, si propaga a grandissime distanze nello spazio interplanetario. Il lavoro che descrive la scoperta, pubblicato sulla rivista Astrophysical journal letters, è a guida Inaf.
Gli scienziati dello Slac hanno scattato le prime fotografie digitali alla risoluzione di 3200 megapixel con l’array di sensori che sarà il cuore e l’anima della futura fotocamera dell’Osservatorio Rubin. Queste immagini rappresentano un test del suo piano focale, il cui assemblaggio è stato completato a gennaio. Entro la metà del 2021 la fotocamera sarà pronta per i test finali, prima di iniziare il suo viaggio in Cile
Gli scienziati della collaborazione Veritas hanno misurato i diametri angolari di Beta Canis Majoris e Epsilon Orionis usando – per la prima volta dopo 50 anni dalla prima implementazione – l’interferometria a intensità stellare e dimostrando il miglioramento della sensibilità della tecnica e la sua scalabilità. Con il commento di Giovanni Pareschi dell’Inaf, principal investigator del progetto Astri.