La camera ad alta risoluzione JANUS è pronta a lasciare gli stabilimenti di Leonardo di Campi Bisenzio (FI) per essere trasferita al sito di integrazione con il satellite JUICE, presso la sede di Airbus di Tolosa (Francia). JUICE è una missione ESA destinata allo studio di Giove
27533 e 2000 HP70 sono i due nomi che identificano uno dei numerosi corpi di forma irregolare che abitano la fascia principale degli asteroidi, la regione del Sistema Solare situata tra Marte e Giove. Con circa 7 km di diametro, 2000 HP70 è stato scoperto il 26 aprile...
È giunta l’ora dei test ambientali per Juice, la missione spaziale europea che l’anno prossimo partirà alla volta di Giove. La navicella, da poco arrivata presso il centro tecnico dell’Esa in Olanda, affronterà nelle prossime settimane una serie di verifiche tecniche in condizioni di caldo e freddo estremi, simulando gli ambienti ostili che dovrà attraversare durante il suo lungo viaggio spaziale.
L’obiettivo dell‘Aeronautica militare, dell’Inaf e dell’Ingv è di collaborare nello sviluppo di una capacità operativa autonoma per lo Space Weather, con assetti nazionali, accrescendo le sinergie, le capacità e le competenze nel settore.
Nel 2020, le tre sonde spaziali dedicate all’osservazione del Sole – Solar Orbiter di Esa e Nasa, Parker Solar Probe della Nasa e Stereo della Nasa – hanno catturato scorci unici dei pianeti del Sistema solare, regalandoci splendide immagini da diversi punti di vista, sfruttando il fatto che alcuni strumenti a bordo hanno visto diversi pianeti passare contemporaneamente attraverso i loro campi di vista
Il Laboratorio di Astrofisica Sperimentale (LASp) dell’Osservatorio Astrofisico di Catania ospita un impiantatore ionico e una strumentazione in grado di simulare le condizioni di vuoto e bassa temperatura che si riscontrano in alcuni ambienti spaziali come le regioni di formazione stellare.
Uno studio pubblicato sulla rivista Mnras descrive i primi risultati scientifici e ricostruisce con grande precisione gli ultimi secondi del lunghissimo viaggio interplanetario della meteorite di Capodanno, rinvenuta grazie alle osservazioni e ai calcoli della rete Prisma, di cui fa parte anche l’Osservatorio Astrofisico di Catania.
Rilasciato oggi il nuovo catalogo astronomico della missione Gaia dell’Agenzia spaziale europea, che vede una forte partecipazione dell’Agenzia spaziale italiana e dell’Istituto nazionale di astrofisica. Basato sui primi 34 mesi di osservazioni del satellite, questo catalogo 3D di quasi 2 miliardi di stelle supera in precisione la versione precedente, svelando dettagli mai visti finora sul nostro angolo di universo, dai dintorni del Sole fino ai confini della galassia e oltre.
Si chiama “Space Weather User Needs for the Mediterranean Region” ed è un progetto approvato dall’Agenzia spaziale europea per costituire una rete di servizi, alcuni forniti dall’Osservatorio Astrofisico di Catania, per il meteo spaziale dedicata all’area mediterranea.
Rilasciato oggi il secondo catalogo dei dati raccolti dalla missione Gaia dell’Agenzia spaziale europea, che vede una importante partecipazione scientifica dell’Italia con l’Inaf e l’Asi. Mario Lattanzi (Inaf): «la storia evolutiva della nostra Galassia e delle sue popolazioni non avrà più segreti in un raggio di oltre 13.000 anni luce dal Sole»