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Prima luce per Weave: il Quintetto di Stephan

Prima luce per Weave: il Quintetto di Stephan

Il Wht Enhanced Area Velocity Explorer (Weave) è un nuovo e potente spettrografo a multifibre montato al Telescopio William Herschel (Wht). Lo strumento è ora in fase di verifica e presto produrrà i suoi primi dati scientifici. Per la “prima luce”, Weave ha osservato il gruppo di galassie del Quintetto di Stephan. Per l’Italia sono coinvolti più di 80 ricercatrici e ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica

Metis osserva un colpo di frusta magnetico sul Sole

Metis osserva un colpo di frusta magnetico sul Sole

Catturato per la prima volta dal coronografo Metis di Solar Orbiter uno “switchback” solare, una inversione del campo magnetico locale nell’atmosfera della nostra stella che, come sotto l’effetto di una frusta, si propaga a grandissime distanze nello spazio interplanetario. Il lavoro che descrive la scoperta, pubblicato sulla rivista Astrophysical journal letters, è a guida Inaf.

Solar Orbiter: il Sole è sempre più vicino

Solar Orbiter: il Sole è sempre più vicino

Le spettacolari immagini della sonda ci mostrano l’atmosfera del Sole con un dettaglio senza precedenti, grazie al contributo del coronografo Metis dell’Agenzia spaziale italiana, che vede la collaborazione e progettazione di un team composto da Inaf, Università di Firenze, Padova e del Cnr-Inf.

Quattrocento specchi per Astri e Cta

Quattrocento specchi per Astri e Cta

Prodotti dalla ditta Media Lario sulla base di un contratto assegnato dall’Inaf, sono ora pronti per dar forma agli specchi primari dei nove telescopi del mini-array Astri e agli specchi dei primi telescopi di taglia intermedia del Cherenkov Telescope Array, portando la costruzione dei due grandi osservatori per astronomia gamma un passo in avanti. I risultati sono presentati oggi su Journal of Astronomical Telescopes, Instruments, and Systems. In questo articolo l’intervista al primo autore dell‘articolo, Nicola La Palombara dell’Inaf Iasf di Milano.

Ecco Leonard, la cometa di Natale, vista da Metis

Ecco Leonard, la cometa di Natale, vista da Metis

Nella notte tra il 15 e il 16 dicembre il coronografo Metis a bordo della sonda Solar Orbiter ha fotografato la cometa Leonard, soprannominata la “cometa di Natale”. Sebbene Metis sia stato progettato per lo studio della corona solare, di tanto in tanto ha occasione di osservare anche le comete che attraversano il suo campo di vista.

Solar Orbiter s’allena per l’incontro con il Sole

Solar Orbiter s’allena per l’incontro con il Sole

Nel pieno del suo lungo viaggio verso il Sole, la sonda Solar Orbiter ha ben impiegato il tempo attivando i suoi strumenti, verificando il loro corretto funzionamento e raccogliendo le prime misure sia dell’ambiente interplanetario che del Sole e della sua turbolenta atmosfera. I dati raccolti dai dieci differenti strumenti a bordo della sonda sono già così accurati e interessanti da permettere agli scienziati di ottenere risultati di prim’ordine