Un viaggio lunghissimo nel Sistema solare li ha portati da Ryugu alla Terra, all’interno della capsula di raccolta della sonda Hayabusa2 che li ha prelevati dalla superficie del corpo celeste nel 2019. Due piccoli grani, lunghi meno di due millimetri per tre milligrammi di peso, parte del preziosissimo carico, sono giunti dal Giappone ai laboratori dell’Inaf a Roma, dove un team di ricerca li analizzerà con l’ambizioso obiettivo di ricostruire la storia dell’evoluzione di Ryugu.
Lancio di successo per la missione europea, sulla quale viaggiano importanti strumenti finanziati e sviluppati sotto la guida dell’Agenzia spaziale italiana, che ha messo in campo una grande attività di collaborazione con enti, industrie e altre agenzie spaziali nazionali.
Succederà domani. Alle 14.15 ora italiana di giovedì 13 aprile il razzo Ariane 5 con a bordo la sonda spaziale dell’Esa diretta nel Sistema solare esterno, Juice, partirà dallo spazioporto di Kourou, in Guyana Francese. Con un commento di Pasquale Palumbo (Inaf), principal investigator dello strumento Janus
L’anello che circonda il corpo transnettuniano si trova oltre il limite di Roche il che è particolarmente interessante: questo limite determina la distanza dopo la quale qualsiasi oggetto celeste in avvicinamento al pianeta verrebbe fatto a pezzi. Lo studio su Nature.
Utilizzando i dati raccolti dalle due sonde spaziali solari più all’avanguardia – Parker Solar Probe della Nasa e Solar Orbiter di Esa e Nasa – un team guidato da Ruggero Biondo (Università di Palermo e Inaf di Torino) è riuscito a ricostruire la struttura dettagliata del vento emesso dalla corona solare, congiungendo con un ottimo accordo le osservazioni dei due strumenti spaziali.
Catturato per la prima volta dal coronografo Metis di Solar Orbiter uno “switchback” solare, una inversione del campo magnetico locale nell’atmosfera della nostra stella che, come sotto l’effetto di una frusta, si propaga a grandissime distanze nello spazio interplanetario. Il lavoro che descrive la scoperta, pubblicato sulla rivista Astrophysical journal letters, è a guida Inaf.