Osservata per la prima volta dallo strumento Metis a bordo della missione Solar Orbiter, con una risoluzione spaziale e temporale mai raggiunta prima, una struttura radiale nella corona solare che evolve per diverse ore fino a distanze di tre raggi solari. A guidare lo studio, pubblicato su ApJ, è stato Paolo Romano dell’Istituto nazionale di astrofisica
La missione PLATO (PLAnetary Transits and Oscillations of stars) dell’Agenzia Spaziale Europea ha raggiunto un altro importante traguardo con la consegna dei 26 telescopi che comporranno il cuore della missione. In questi giorni, si sta svolgendo a Firenze la...
È partito nella notte dal Kennedy Space Center della Nasa il nuovo carico di rifornimento per la Stazione spaziale internazionale. Oltre a cibo e attrezzatura per l’equipaggio, la navicella Dragon SpaceX consegnerà nuovi esperimenti, tra cui il coronografo Codex, per esaminare il vento solare e la sua formazione. Silvano Fineschi dell’Inaf era presente al lancio
Un gruppo internazionale coordinato da ricercatori Inaf è riuscito a osservare la propagazione dei moti turbolenti del vento solare dalle zone più interne della corona del Sole fino allo spazio. Lo studio, a cui hanno collaborato anche ricercatori e ricercatrici di Asi, Cnr e delle Università di Firenze, Padova, Urbino, Genova, Catania, Palermo e della Calabria, è stato pubblicato oggi su ApJ Letters
È una manovra gravitazionale mai tentata prima nella storia dell’esplorazione del Sistema solare, quella completata la notte scorsa dalla sonda Juice dell’Esa: uno “slalom“ fra la Luna e la Terra, sorvolando i due corpi celesti lungo una traiettoria calibrata al millimetro per poter proseguire il suo viaggio come previsto, risparmiando circa 100-150 kg di preziosissimo carburante. Ed è stata anche l’occasione per un test in volo della strumentazione scientifica
Grazie aI satellite dell’Esa Cheops, per la prima volta sull’atmosfera di un pianeta extrasolare, Wasp-76 b, sono stati trovati possibili segni di anelli concentrici di luce colorata simili a quelli dell’arcobaleno: un fenomeno, noto come “effetto gloria”, che si verifica solo in condizioni particolari. Lo vediamo spesso sulla Terra, ed è stato osservato solo una volta su Venere.
Quanti pianeti simili alla Terra orbitano attorno alla zona abitabile di stelle simili al Sole? Come si formano e si evolvono i pianeti nei loro sistemi planetari? Come interagiscono con le proprie stelle? Queste sono alcune delle domande a cui la missione PLATO...
Un raro sistema stellare costituito da sei esopianeti in risonanza è stato scoperto grazie alla missione Cheops dell’Esa. La loro configurazione orbitale mostra che il sistema è rimasto in gran parte invariato dalla sua formazione, avvenuta più di un miliardo di anni fa. Il risultato è stato pubblicato su Nature
Dal 25 al 27 settembre, l’INAF-Osservatorio Astrofisico di Catania ospiterà un workshop dedicato a PLATO, la terza missione di classe M nel programma Cosmic Vision dell’ESA. L’obiettivo principale della missione è individuare pianeti terrestri nella zona...